In un fumetto di Quino, la mamma dice a Mafalda:

"Vedi, Mafalda? Questa è una torta. Se la dividiamo a metà otteniamo due mezze torte. Se dividiamo a metà le due mezze torte otteniamo quattro quarti......"

E Mafalda, disperata:

".... stai tentando di insegnarmi le frazioni! LO SAI CHE IO LE FRAZIONI NON LE CAPIRO' MAI!"

A volte, qualcuno di noi si trova, di fronte ad un calcolatore, come Mafalda di fronte alle frazioni.

Eppure, una volta imparato ad usarlo, il calcolatore apre un mare di possibilità. La prima, e più evidente, è la possibilità di usarlo come una macchina da scrivere, con l'utilità di poter fare le correzioni sul video, prima di stampare la versione definitiva della nostra lettera.

Tuttavia usarlo solo come macchina da scrivere è come comprare una Ferrari per andare a fare la spesa. Si può fare, ma ne vale la pena?

In questo breve ciclo di lezioni, impareremo un uso un po' più approfondito.

Che cos'è un calcolatore?

In inglese calcolatore si dice "computer". In francese "ordinateur". In queste due parole è compendiata l'essenza del calcolatore.

Computer: qualche cosa che computa. Computare è la forma più semplice di effettuare calcoli, quella che si impara alle elementari. Più o meno come usare un pallottoliere. Due soli simboli (0 oppure 1) e pochi operatori (+, -). Tutta la potenza di calcolo è basata su questo, e resa "amichevole" all'utilizzatore tramite una serie di programmi.

I programmatori di Windows e Mac hanno fatto tutto il lavoro difficile: a noi basta premere alcuni pulsanti con il mouse.

Ordinateur: qualche cosa che mette in ordine. Mettere in ordine significa fare qualche cosa in modo logico. In effetti, il calcolatore può lavorare anche su simboli logici (vero=1, falso=0), ed aiutarci a mettere in ordine le nostre cianfrusaglie.

Nelle prossime pagine vedremo alcuni esempi applicativi, teorici e pratici.

Con un paio di consigli.

• Non è possibile imparare a fondo l'uso di un computer attraverso un corso. La cosa migliore da fare è accenderlo, cliccare col mouse sulle icone, premere i tasti e vedere cosa succede. Non c'è alcun pericolo: se si combina qualcosa di sbagliato Windows (o Mac) ci avverte: "Mi hai detto di fare questo. Ci potrebbero essere dei problemi. Sei proprio sicuro di volerlo fare?" I bambini imparano questa strategia in pochi giorni, e diventano più bravi di noi.
• A volte, premendo qualche tasto, lo schermo diventa tutto blu ed esce l'avviso "Errore irreversibile di sistema. Premere un tasto per riavviare il computer. Ogni informazione non salvata andrà perduta". Oppure esce l'avviso "Il programma tal de' tali ha causato un errore di protezione generale e verrà chiuso". Non bisogna preoccuparsi: non c'è un rapporto diretto tra il tasto premuto e l'effetto "tutto blu". E' un evento casuale che ogni tanto si verifica. La colpa non è nostra, ma dei programmatori del sistema operativo. Anche loro sono uomini, e non possono prevedere tutto.

In questa sede ci limiteremo ad imparare l'uso di alcuni programmi (Excel, Access, Gestione delle immagini ecc.). Esistono dei manualetti molto semplici che descrivono l'utilizzo di questi programmi, e pertanto in questa sede mi limiterò ad indicare una traccia esemplificativa, una specie di mappa: partendo da qui si può arrivare là. Se poi la mappa risulta interessante, se prevedete che vi servirà nel vostro lavoro, è meglio fare un salto in libreria.

La collana Apogeo stampa manuali semplici, chiari ed a basso costo, tipo "Access 97 flash", "Office 2000 flash" ecc. Sono vivamente consigliati.